Nico Gori Tentet

Suonare una musica nata cento anni fa in un modo attuale e non manieristico, senza voler copiare o essere nostalgici nei confronti di un passato che non c’è più, bensì modernizzando e rendendo di volta in volta sempre diversa e fresca ogni performance, soprattutto coinvolgendo attivamente un pubblico molto vario.
In questo modo Nico Gori presenta il suo Swing Tentet, che si rifà esplicitamente alla Swing Era delle orchestre di Cab Calloway e Benny Goodman, ma pure di Duke Ellington e Count Basie, e al jazz che negli anni 20 e 30 si ballava nei locali come il Cotton Club. Non una operazione nostalgia ma, anche attraverso la opportuna scelta del repertorio, la voglia di recuperare quel rapporto tra musica, spettacolo e ballo che era proprio del jazz di quel periodo.
Un progetto ambizioso ma del tutto credibile considerando il talento e l’esperienza di Gori. Difficile infatti, se si pensa al clarinetto, che il primo nome che viene in mente non sia quello di Nico Gori. Il musicista fiorentino si è espresso ai massimi livelli nelle situazioni più varie – big bands, orchestre sinfoniche e gruppi jazz – sia come leader che come richiestissimo sideman, spaziando dalla musica classica al jazz, dal funky all’acid jazz.
Nico Gori: leader, arrangements, clarinet
Michela Lombardi: vocal
Piero Frassi: piano
Nino “Swing” Pellegrini: doublebass
Vladimiro Carboni: drums
Mattia Donati: guitar & vocal
Tommaso Iacoviello: trumpet
Renzo Cristiano Telloli: alto sax
Moraldo Marcheschi: tenor sax
Silvio Bernardi: trombone
Iacopo Crudeli: speaker & vocal
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