Skip links
Mauro Ottolini & l’Orchestra Ottovolante

Mauro Ottolini una ne fa e cento ne pensa. Lo lasci a rileggere la storia del jazz delle origini (i progetti “Storyville” e “Bix Factor”) e lo ritrovi ad estrarre suoni ancestrali dalle “sea shells”, ti incuriosisce la sonorizzazione della Commedia dantesca o di un inedito di Buster Keaton e lui ti spiazza con il groove moderno dei Licaones, con la complicità di un altro agitatore sonoro come Francesco Bearzatti. Oppure ti commuove con un evento su Tenco e i cantautori o ti diverte con la celebrazione del genio noir di Buscaglione non meno che con un omaggio alle grandi voci soul con Karima e The Big Easy Trio. E tanto altro ancora. In ogni caso, Ottolini ci mette estro e una certa dose di autoironia, come di chi non si prende troppo sul serio mentre sta facendo musica serissima. Sulla scena del jazz italiano un musicista così preparato e fantasioso occupa un posto speciale. Uno dei suoi progetti è l’Orchestra Ottovolante (era il titolo di un varietà Rai di Garinei e Giovannini con la regia di Antonello Falqui) sul tema della canzone italiana del periodo anni ‘30-‘60, resa popolare prima dalla radio poi dalla TV, e anche dal Festival di Sanremo. Sono i nostri standard, non da oggi entrati nel normale Real Book dei jazzmen italiani. Canzoni popolari spesso di grande qualità nonostante la destinazione commerciale, legate a personaggi come Fred Buscaglione, Renato Carosone, Domenico Modugno, Gorni Kramer, il Trio Lescano, Natalino Otto, Fatima Robin’s. O a voci come quella di Nilla Pizzi e Mina. Ci sono però anche escursioni “latine”. L’orchestra, anche con il contributo della sofisticata vocalità di Vanessa Tagliabue Yorke, è divertente e accompagna in modo eccellente il suo leader. La sorpresa è che sotto la patina di polvere e suonati con verve e sapienza questi brani conservano tutto il loro appeal.

Orari
  • Apertura biglietteria: ore 16:00
  • Apertura porte: ore 16:15
  • Inizio concerto: ore 17:00
Biglietti

da € 18 prevendita inclusa

Acquista su
Explore
Drag