“Play Petrucciani”
con Chano Domínguez, Flavio Boltro, Martín Leiton, Michael Olivera
special guest Stefano Di Battista
Omaggio a uno dei più amati e ammirati musicisti jazz del ‘900. Ci manca molto, Michel Petrucciani, che ci ha lasciati il 6 gennaio 1999 a soli 37 anni. Ci manca il suono luminoso del suo pianoforte, lo charme tutto francese unito alla impeccabile “pronuncia” jazz, la naturalezza di quelle scorribande sulla tastiera, tumultuose ma mai prolisse, la musicalità innata e spontanea. Play Petrucciani è la celebrazione di un artista e della sua musica, che rappresentano uno dei maggiori contributi che l’Europa ha consegnato alla storia del jazz. E tutta (o quasi) europea è la band che si è incaricata di questo omaggio.
Chano Domínguez, newyorkese di adozione, è nato a Cádiz, sul mare dell’Andalusia. Nessuno come lui e meglio di lui ha lavorato all’integrazione tra jazz e flamenco. Domínguez è riuscito a creare una propria e originale identità in cui questi due mondi, che in realtà hanno più di qualcosa in comune, trovano punti di incontro e confronto. In questo percorso, lungo ormai quarant’anni, Domínguez ha condiviso la strada con grandi esponenti della musica spagnola e del jazz. Con lui, due artisti, Flavio Boltro e Stefano Di Battista, ben noti al pubblico italiano. Hanno suonato spesso insieme, soprattutto nel loro soggiorno francese, ed entrambi hanno avuto la fortuna di suonare con Petrucciani. Completano il quintetto il contrabbassista spagnolo Martín Leiton e il batterista Michael Olivera, cubano attivo a Madrid anche come band leader, compositore, produttore.
