Danilo Rea è da molto tempo uno dei musicisti italiani più noti e apprezzati anche a livello internazionale. Nella sua carriera ha suonato con i più grandi jazzmen americani (artisti come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano, Art Farmer) e italiani. Da anni ha aperto il suo repertorio, con risultati straordinari, ad arie di melodrammi, pagine di musica classica, il rock dei Rolling Stones e Beatles, la canzone d’autore, da Fabrizio De André a Mina.
I progetti di Rea ne segnalano l’estrema facilità di collocarsi in spazi musicali e formule molto diverse, dai trii pianistici (Doctor 3, il Trio di Roma) alle partnership con i cantanti (Gino Paoli, Peppe Servillo, Fiorella Mannoia) fino ai tanti omaggi ai grandi cantautori italiani (per esempio, quello su Luigi Tenco). Né vanno dimenticati i duo pianistici completamente improvvisati come quelli con Renato Sellani e con Brad Mehldau. Il piano solo resta però, per i tanti fan di Danilo, una dimensione privilegiata attraverso la quale egli riesce a esprimere un coinvolgente lirismo.