A Lovesome Thing è un tributo a Geri Allen, morta di cancro nel 2017.
Kurt Rosenwinkel rimase molto impressionato la prima volta che vide suonare Allen.
Con lei ebbe occasione di dividere la scena un paio di volte, e una sola volta nella formula del duo, ma per fortuna di quella ispirata serata berlinese esiste una stupenda documentazione discografica. Il duo pianoforte/chitarra è una formula complicata, quindi non molto frequentata anche se alcune volte ha prodotto capolavori: Bill Evans/Jim Hall, ovviamente, ma anche Brad Mehldau/Pat Metheny e Fred Hersch/ Bill Frisell, per esempio.
Per ricordare Geri Allen, Rosenwinkel ha costituito un nuovo duo piano/chitarra scegliendosi come partner Gerald Clayton.
Kurt Rosenwinkel è uno dei chitarristi (ma è anche compositore e multistrumentista) più innovativi tra quelli emersi negli ultimi 30 anni. La fluidità del fraseggio, la ricchezza armonica, l’unicità del suono fanno di lui un artista leader della scena della chitarra. Introdotto, nei primi anni ‘90, nel jazz “maggiore” da Gary Burton, Paul Motian, Joe Henderson, il chitarrista di Philadelphia ha definito compiutamente la sua identità soprattutto con i dischi a suo nome. I primi uscirono per la Verve nei primi anni 2000.
Gerald Clayton dal 2013 fa parte del giro più stretto dei collaboratori di una icona del jazz come Charles Lloyd, ma ha suonato anche con cantanti come Dianne Reeves e Diana Krall, e poi con Roy Hargrove, Ambrose Akinmusire, Kendrick Scott, John Scofield, Terri Lyne Carrington, Avishai Cohen, Peter Bernstein e il Clayton Brothers Quintet. Gerald è figlio del grande contrabbassista John Clayton. I dischi in trio hanno consolidato la sua reputazione di brillante compositore e performer. Da poco è uscito il terzo album da leader per Blue Note, “Ones & Twos”.