Tra i musicisti più originali degli ultimi anni un posto in prima fila lo merita Mathis Picard, trentenne pianista, compositore, produttore e band leader di origini franco-malgasce, newyorkese di adozione.
Con le radici ben piantate nella tradizione acustica, con un occhio addirittura allo stride piano degli albori del jazz, Picard è però altrettanto a suo agio con le più recenti tecnologie applicate alla musica e con le tendenze più moderne, il che lo ha portato a creare uno stile molto personale in cui le diverse influenze trovano un punto di sintesi. Oggi passa dal lavoro con la Mathis Sound Orchestra (da ascoltare il disco “World Unity”) alla solo performance (ben documentata dal “Live At The Museum”) e al suo trio (il recente “The Royal Room”).
A parte l’attività da leader, Picard ha diviso la scena con artisti come Ron Carter, Lee Ritenour, Jason Moran, Wynton Marsalis, Mwenso & The Shakes (con i quali è stato anche a Perugia).